La Giornata mondiale della Memoria (27 gennaio) istituita dall’ONU nel 2005 per celebrare il ricordo delle vittime della Shoah, è stata celebrata a Ruoti  (PZ) con un testimone indiretto, Alan David Baumann,  nipote di Alessandro, che venne lì internato a causa delle Leggi Razziali.

“La nostra città è particolarmente attenta e sensibile a questa Giornata e abbiamo voluto questo evento – ha affermato il sindaco di Ruoti (PZ) -, perché questo comune divenne testimone diretto di quegli anni, in quanto fu scelto come luogo di internamento e seppe accogliere lo sventurato Baumann”. Insieme al primo cittadino di Ruoti, Franco Gentilesca, sono stati presenti anche i sindaci di Baragiano, Balvano e Bella con le rispettive Scuole (I.C. di Ruoti, Balvano, Baragiano e Bella) del territorio nonché l’I.C. “don Milani” di Potenza, per un totale stimato attorno alle 200 persone.

La narrazione della storia è proseguita il Primo febbraio a Potenza, in un importante momento di riflessione per oltre 600 studenti ed autorità nell’incontro voluto dal Consiglio Regionale della Basilicata.

Alan Davìd Baumann ha  inoltre dichiarato: ”Esprimersi come seconda generazione è importante, se hai imparato dalla prima, io avrei preferito non avere questo motivo per essere quì, perché avrebbe significato che i miei genitori non hanno patito tutta la violenza dellla Shoah".

Oggi però sono felice di rivolgere la mia testimonianza alle nuove generazioni, affinché in futuro si possano evitare i tremendi errori del passsato.

L'assessore alla cultura del Comune di Ruoti, Felice Faraone, ha letto sia nella sua città che nel capoluogo, un messaggio della Senatrice Liliana Segre.